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Cosa sono le smart city? Come migliorano sostenibilità e responsabilità ambientale

cosa sono le smart city
20
Ott 2021

Comprendere bene cosa sono le smart city diventa fondamentale per tenere conto dell’evoluzione negli ultimi tempi di questo concetto, che oggi risulta indispensabile per mettere in pratica le strategie di sostenibilità e responsabilità ambientale e migliorare le condizioni di vita dei cittadini.

Negli ultimi anni i servizi basati su tecnologie e servizi intelligenti che mettono le persone al centro, come accade nelle smart city, sono aumentati e si sono trasformati. Ad esempio, le reti di sensori rilevano e trasmettono i livelli di inquinamento ambientale. I sistemi di analisi collegati possono così suggerire e, dove possibile, attuare misure correttive sulla base dei dati raccolti. Allo stesso tempo, i rilievi dei consumi energetici consentono di agire per ridurre gli sprechi. La capacità di fornire dati dal campo e presentarli in modo comprensibile aiuta inoltre ad aumentare la consapevolezza dei cittadini, degli amministratori e delle imprese private sui temi della sostenibilità e della responsabilità ambientale.

Cosa sono le smart city e come si evolvono oggi

Se ci chiediamo cosa sono le smart city la risposta viene da casi come la capacità di associare il controllo dell’inquinamento con il traffico. Tra gli applicativi recentemente testati, ci sono soluzioni che permettono ad esempio di suggerire la velocità di guida correlando i dati tra intensità del traffico e livelli di inquinamento. Lo smart building e la domotica aiutano poi a ridurre gli sprechi, spegnendo automaticamente la luce in ambienti vuoti o regolando le temperature in modo ottimale, tenendo conto anche del numero di persone presenti nell’ambiente. Non stiamo parlando dunque di gadget per soli esperti di settore ma di applicazioni che, utilizzate negli edifici pubblici, negli uffici e nelle scuole, possono consentire notevoli risparmi energetici e migliorare la qualità di vita delle persone.

Comprendere l’uso intelligente dei dati è fondamentale per definire cosa sono le smart city. La gestione dei dati, condizione base per la realizzazione di una smart city, si fonda su due concetti chiave: integrazione e supporto alle decisioni. La sfida è sfruttare tutte le informazioni che arrivano dal campo per supportare le decisioni aziendali o i servizi offerti dalle municipalità e dalle amministrazioni pubbliche. A questo fine, si utilizzano tecnologie disponibili e mature come IoT, Artifical Intelligence, cloud, Business Intelligence, indispensabili per raccogliere e analizzare i tanti dati utili.

Comprendere cosa sono le smart city per realizzarle anche nelle città medie 

La maggior parte delle applicazioni smart, finora realizzate soprattutto nelle città metropolitane, con progetti costosi e complessi, difficilmente si adatta a città di medie dimensioni. Eppure, queste hanno spesso problemi analoghi e potrebbero trarre grande vantaggio dalle nuove applicazioni smart. Ad esempio, potrebbero disporre, attraverso le cosiddette “control room”, di un quadro di insieme per tenere meglio sotto controllo il traffico, l’illuminazione, i semafori, il movimento delle persone, e gestire più facilmente le emergenze.

È bene dunque essere consapevoli che oggi sono disponibili soluzioni smart anche per città da 100mila abitanti, dove risiede gran parte della popolazione italiana. Esistono a costi contenuti e fruibili direttamente da web. Le condizioni affinché si affermino sono, sul lato dei fornitori delle piattaforme, la capacità di comunicarne i benefici non solo in termini tecnici ed economici ma anche di semplicità d’uso, con la possibilità di gestione da parte dei tecnici del comune, senza la necessità di assumere persone dedicate. Ma sul versante delle amministrazioni, è indispensabile non solo disporre di competenze minime, bensì soprattutto la voglia di cimentarsi.

Proprio in questa direzione va Gruppo Enercom, che punta a estendere le applicazioni delle smart city anche nelle città più piccole con l’obiettivo di aumentare la platea dei cittadini che possano trarne beneficio. Ecco perché, gestendo tutta la filiera dell’energia, dalla produzione, alla distribuzione, alla vendita, oltre a diffondere la cultura della sostenibilità fra i suoi clienti, si è attivata per trovare nuovi e diversi punti di contatto con il mondo dell’innovazione, in particolare attraverso call per startup, che hanno consentito di intercettare novità interessanti e migliorare la qualità dei partner. Particolarmente significativo è poi l’apertura, prevista per il prossimo anno, di una nuova sede, Fabbrica Enercom, che non solo ospiterà due aziende del Gruppo ma che sarà anche un luogo aperto a chi vuole proporre nuove idee e fare co-creation nel campo dell’energia, per immaginare nel futuro il nuovo significato della smart city accessibile a tutti.

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